Dopo il successo di Maggio e a grande richiesta di pubblico, la mostra fotografica teatrale “Negativi di Attore” si ripete insieme ai monologhi degli attori ritratti nelle foto.
A Montecalvoli alto, comune di Santa Maria a Monte, in occasione di Anteprima Teatro 2016 organizzato da Intesa Teatro Amatoriale, domenica 25 settembre si riproporranno le performance teatrali-fotografiche di questa mostra/spettacolo.
La mostra racchiude 13 ritratti per 13 artisti della compagnia teatrale “No, Grazie!” ritraendoli appesi ad un filo, come appesi a un filo sono i negativi fotografici in attesa di essere sviluppati. La similitudine tra l’Arte del Teatro e quella della Fotografia viene così esaltata e supportata dai monologhi degli artisti che partendo dalle fotografie si svilupperanno sul tema della “Crisi di identità”.
Ogni spettacolo è a ingresso gratuito. Le performance si terranno Domenica 25 Settembre presso la Villa Tantussi negli orari 19.15 e 21.35. La durata di ogni spettacolo è di circa 15 minuti.
Per qualsiasi informazione contattare il numero 3490562204 oppure scrivere a scuolafotografando@gmail.com.
Che cos’è Negativi di Attore?
Dopo una lunga gestazione durata quasi un anno e grazie al contributo di amici e amanti dell’Arte che hanno sostenuto il progetto attraverso un crowdfunding, Negativi di Attore è riuscita a esprimersi e a divenire realtà. Una particolarissima mostra ideata e curata dalla fotografa Veronica Croccia, co-direttrice della scuola di fotografia Fotografando di Montopoli in Val d’Arno, in collaborazione con la Compagnia Teatrale “No, Grazie!”. Dodici attori e il loro regista Dean David Rosselli sono stati ritratti dalla fotografa in modo personale e soggettivo.
Ogni foto vuol essere come un negativo fotografico che appena uscito dalla macchina è appeso a un filo e attende di essere interpretato, di avviarsi lungo una delle tante strade, ma nell’attuale momento si trova nel limbo delle possibilità. Potremmo pensare agli innumerevoli sviluppi a cui proprio un negativo può esser sottoposto.
Ogni attore è adesso in questo preciso momento tutto o niente, il brigante o il partigiano, la madre o la figlia, il lottatore o il pacifista, l’assassino o la vittima, colui che ama o viene amato. Può, attraverso il suo sviluppo, divenire qualsiasi cosa a seconda della parte che deciderà in seguito di interpretare.
Il tema scelto vuole evidenziare quello smarrimento che almeno una volta nella vita interessa tutti noi ed é invece sempre presente e amplificato in un attore, che si trova di volta in volta a interpretare un personaggio diverso finendo per divenire un mosaico di personalità.
Un incontro tra l’Arte della fotografia e l’Arte del teatro dove non esisteranno dei limiti precisi, ma tutto scivolerà spontaneamente incontrandosi e superandosi a vicenda.
Sotto alcune foto scattate durante lo spettacolo di Maggio, all’interno della Torre di San Matteo a Montopoli in Val d’Arno. Crediti fotografici di Sanzio Fusconi.